Castelvetrano
“No al declassamento dell’ospedale ‘Vittorio Emanuele II’ di Castelvetrano
I comitati civici e non solo pronti ad azioni di protesta
Redazione4 Febbraio 2025 - Salute
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    Castelvetrano – I comitati civici ‘Orgoglio castelvetranese belicino’ e ‘Per onorare la memoria del dottor Fausto Mulè’ che hanno allargato la base coinvolgendo ora anche le Pro Loco del territorio, dicono “No al declassamento dell’ospedale ‘Vittorio Emanuele II’ di Castelvetrano.

    Addirittura hanno già dato la loro disponibilità ad una azione di protesta, anche le pro loco di Partanna, Campobello di Mazara, Salemi, Santa Ninfa, Gibellina, Montevago, Santa Margherita del Belice, Menfi e Poggioreale.

    Il destino dell’ospedale di Castelvetrano è segnato nel piano territoriale sanitario dell’ex assessore Ruggero Razza, che lo vuole semplice nosocomio da mettere insieme a quello di Mazara del Vallo riconosciuto Dea. In soldini a Castelvetrano dovrebbe nascere il polo medico, mentre a Mazara il polo chirurgico.

    “Scelta illogica” dicono i due presidenti dei comitati Franco Messina e don Giuseppe Undari, che chiedono di “ripartire dall’indispensabile azione di sensibilizzazione della popolazione belicina”. “L’ospedale si trova in un territorio ancora attivo sismico, ed è costruito proprio al centro della Valle del Belice. Il nosocomio rappresenta un baluardo di quei servizi sanitari essenziali di emergenza urgenza che oggi si vogliono depotenziare e addirittura trasferire altrove”, dicono Messina e don Undari. L’ospedale è dotato di una pista di elisoccorso, si trova vicino lo svincolo autostradale, a confine con la provincia di Agrigento.

    Il comitato ‘Orgoglio castelvetranese belicino’ non è la prima volta che si schiera a difesa dell’ospedale di Castelvetrano. In passato si è intervenuto quando si discuteva del nuovo piano sanitario territoriale, poi approvato lo stesso.




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