1-1 ad Empoli: cambia la serie ma non cambia il nostro Trapani

Ebbene sì: “to B continued” e il Trapani continua a farci divertire, meritandosi il pareggio che, forse, alla fine ci sta un po’ stretto ed esprimend...

Ebbene sì: “to B continued” e il Trapani continua a farci divertire, meritandosi il pareggio che, forse, alla fine ci sta un po’ stretto ed esprimendo il gioco che ci ha caratterizzato l’anno scorso, soprattutto in trasferta. Dopo aver saltato la prima di Padova causa ferie, solo un nostro rappresentante del gruppo era presente, domenica ad Empoli ci presentiamo quasi al completo ed è subito festa già nel pre-partita con il rito del pranzo innaffiato da un buon Chianti della casa e portando allegria ai commensali presenti . Stadio Carlo Castellani, più di 300 km di strada per sostenere il nostro Trapani, rivediamo le facce che avevamo lasciato a Cremona a festeggiare la promozione in serie B, ritiriamo i biglietti prenotati grazie alla procedura straordinaria tramite la segreteria del Trapani Calcio e raggiungiamo il centinaio di tifosi presenti, piazziamo il nostro striscione e pronti con le birre di Filippo, castelvetranese che lavora al bar dello stadio, ci prepariamo a cantare e urlare i cori della curva . Fischio d’inizio e subito ci rendiamo pericolosi con Abate, un bel colpo di testa che si stampa sul palo sinistro del portiere rimanendo davanti alla porta ma nessuno è lesto ad approfittare, Moro rischia il rosso diretto per un entrata su Rizzato ed al quarto d’ora ci punisce con un tiro da fuori area, dopo una corta respinta della difesa, che si spegne all’incrocio dei pali alla destra di Nordi che non può far nulla. Il Trapani però non crolla, continua a macinare il suo gioco e dopo 5 minuti sfiora il pareggio con Rizzato che non approfitta di un pasticcio della difesa dell’Empoli, Tavano cerca di impensierire Nordi e lo stesso fanno Garufo, Abate e Mancosu con Bassi. A pochi minuti dal termine Lo Bue esce dolorante sostituito da Iunco che prende il posto di Garufo a centrocampo mentre quest'ultimo si sposta in difesa. Contatto in area dell’Empoli su Mancosu, siamo lontani ma forse ci stava il rigore, ci diranno al telefono gli amici durante l’intervallo che l’arbitro fischia dopo un minuto di recupero. Il secondo tempo comincia con il Trapani voglioso di raggiungere il pareggio, per due volte Mancosu si rende pericoloso con un tiro al volo alto dopo un cross di Nizzetto e un sinistro parato a terra dal portiere su assist di Abate che subito dopo con una mezza girata centrale non impensierisce Bassi. L’Empoli prova sempre con il solito Tavano a spaventarci ma e ancora Abate che mette alto di testa su cross dalla destra. Al 27’ arriva il meritato pareggio siglato da Iunco con un destro in diagonale schiacciato alla sinistra del portiere dopo l’assist di testa di Caccetta. Nell’ultimo quarto d’ora l’Empoli prova a rendersi pericoloso grazie a delle punizioni da fuori area, Boscaglia procede alla sostituzione di Abate con Feola e di Nizzetto con Terlizzi, dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. Cambia la serie ma non cambia il Trapani Calcio, continuando a segnare sempre in trasferta e rimanendo imbattuto in tutto il 2013 e in trasferta dopo lo sfortunato match di Chiavari del 23 settembre 2012 (Entella 3-2). La squadra viene invitata sotto la curva a festeggiare il meritato punto  e la faccia di Boscaglia ci fa capire che la fame e lo spirito di gruppo di questa società è il punto di forza per affrontare al meglio il lungo campionato di serie B. Ringraziamo i gentilissimi steward e il nostro amico Filippo o meglio Filì, ci salutiamo con gli altri trasfertisti dandoci appuntamento a Modena, si riparte, prima però una sosta defaticante al bar a commentare la prestazione. Concludiamo questa cronaca parafrasando la canzone di Jovanotti: "Che bello è, quando esco di casa " o, come recitava una maglietta indossata da un ragazzo a Birgi, "Quando prendo l'areo per andare allo stadio, a tifare granata..."

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